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Rifiuti di polistirolo espanso – smaltimento e riciclo

Lo smaltimento corretto del polistirolo espanso/EPS è una sfida per molte aziende. Ecco alcuni consigli utili.

Come smaltire il polistirolo espanso?

Per molte aziende, gestire e smaltire correttamente i rifiuti di polistirolo espanso rappresenta una sfida. Con l’attrezzatura giusta, il materiale può essere facilmente compresso e successivamente riciclato al 100%.

Che cos’è il polistirolo espanso (EPS)?

Il polistirolo espanso, noto anche come EPS o polistirene, è un materiale estremamente utile per l’imballaggio in molte industrie. Si tratta di una plastica polimerica versatile prodotta dallo stirene, un monomero derivato da sottoprodotti del petrolio e del gas naturale. È ampiamente utilizzato grazie alla sua facilità di produzione, economicità e proprietà vantaggiose del materiale. Il polistirolo espanso si presenta in due forme principali: solido e schiumoso.

La versatilità del polistirolo espanso è uno dei suoi principali vantaggi; può essere facilmente modellato e lavorato per creare una vasta gamma di prodotti, da contenitori rigidi e trasparenti a schiume leggere e isolanti. Le sue applicazioni coprono diversi settori, tra cui l’imballaggio, l’edilizia, i beni di consumo, l’elettronica e le attrezzature mediche. Le sue proprietà isolanti lo rendono ideale per l’uso in isolamento edilizio e come imballaggio protettivo per oggetti fragili durante il trasporto.

Rifiuti voluminosi e costosi che spesso finiscono nell’inceneritore

Il polistirolo espanso (EPS), composto per il 95-98% da aria, occupa naturalmente moltissimo spazio come rifiuto.

Nella maggior parte delle aziende che gestiscono grandi quantità di rifiuti di EPS, la pratica comune consiste nel mettere il materiale in sacchi sfusi per conservarlo. Successivamente, si paga per il ritiro dei sacchi – a costi significativi – e il polistirolo viene inviato all’incenerimento.

Se parte del rifiuto di EPS finisce nell’ambiente durante il processo, il problema è ancora più grave. Questo materiale, infatti, può richiedere centinaia di anni per biodegradarsi.

Per questo motivo, è fondamentale che le aziende e i produttori di rifiuti di polistirolo espanso considerino attentamente come gestire e smaltire al meglio questo materiale.

Il polistirolo espanso è riciclabile?

Il polistirolo espanso (EPS) è riciclabile al 100%. Se trattato correttamente una volta diventato rifiuto, tutto il polistirolo bianco pulito può essere riutilizzato.

Il modo migliore per garantire il riciclo dei rifiuti di EPS è utilizzare un compattatore per polistirolo.

La macchina funziona inserendo scatole o pezzi di EPS al suo interno, dove il materiale viene sminuzzato per rimuovere forma e aria. Successivamente, viene riscaldato e fuso in un blocco compatto. Il blocco è estremamente denso (300 kg/m³) con una riduzione del volume complessiva di 40:1.

Il polistirolo trattato e compattato in blocchi può essere venduto a prezzi vantaggiosi, trasformando così i rifiuti di EPS in una fonte di reddito continua anziché in una spesa.

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